In un mondo iperconnesso la maggior parte delle ricerche fatte sul web vengono ormai effettuate esclusivamente su dispositivi mobili. Il tempo che trascorriamo online è difatti vertiginosamente aumentato, soprattutto quello passato sui social. Ma non solo; difatti sono numerosissimi anche coloro che scelgono gli e-commerce per i propri acquisti quotidiani. Per questo è importante avere un sito web responsive, che si adatti cioè a tutti i dispositivi mobili, rendendo la fruizione semplice e identica a quella da desktop.
Inoltre questa caratteristica è diventata un fattore di ranking SEO dando a questi siti maggiore visibilità sui motori di ricerca. Da non sottovalutare l’usabilità: il sito deve essere di facile utilizzo anche per tutti coloro che non sono esperti in materia di informatica e il passaggio da una sezione all’altra non deve essere ostacolata da altri elementi.
Usabilità di un sito web: caratteristiche principali e vantaggi
- Menu di navigazione hamburger (tre linee sovrapposte);
- Dimensioni del font che permettano la lettura ottimale da tutti i dispositivi;
- Attenzione alla pesantezza di immagini e video;
- Gli elementi selezionabili come link e bottoni devono essere ben distanti per non far riscontrare difficoltà dagli schermi touch.
Mentre tra i principali vantaggi troviamo sicuramente il fatto di avere una maggiore visibilità sui motori di ricerca (poiché è diventato un fattore di ranking SEO) e una maggiore possibilità di essere trovati sul web e quindi di acquisire nuovi clienti.
Siti web e consumi energetici
Non capita quasi mai di pensare a quanto effettivamente sia l’impatto negativo che l’utilizzo del web può avere sul nostro Pianeta. Secondo un recente report di Shift Project, la digitalizzazione è responsabile del 4% delle emissioni di gas serra, cifra in continua crescita; inoltre internet è responsabile più o meno del 7% del consumo energetico globale. La causa è chiara: la quantità di dati presente in rete cresce anno dopo anno; apparecchi connessi all'internet of things, YouTube, Netflix rendono sicuramente più piacevoli le nostre giornate, ma continuano a far crescere il traffico sulla rete. Di conseguenza cresce anche la quantità di energia necessaria.
Il risvolto positivo della medaglia è che sicuramente la digitalizzazione ha semplificato notevolmente le nostre vite. Oggi sul web, attraverso la sola connessione internet, è possibile fare di tutto: da un semplice pagamento o acquisto, fino alla stipula della tua assicurazione auto o moto.
Ci sono comunque dei piccoli accorgimenti che possono portare nel tempo ad un notevole risparmio. Nel caso di un sito web ad esempio è possibile abbassare i tempi di risposta delle pagine ad esempio utilizzando G-Zip, il formato di compressione che riduce le dimensioni dei file che compongono il tuo sito, abbattendo notevolmente i tempi di caricamento.
Anche la scelta di un operatore vantaggioso e di una delle migliori offerte internet Wifi non è da sottovalutare.
Fattori che contribuiscono ai consumi energetici dei siti web
- Server e data center: I siti web sono ospitati su server, e molti di questi server sono collocati in grandi data center. Questi data center richiedono enormi quantità di energia per mantenere i server in funzione, raffreddarli e garantire la loro sicurezza;
- Trasmissione dei dati: Quando visiti un sito web, i dati vengono trasmessi dal server al tuo dispositivo tramite Internet. Questa trasmissione di dati richiede energia, soprattutto se ci sono molte immagini o file multimediali da caricare;
- Contenuti multimediali: I contenuti multimediali, come le immagini ad alta risoluzione o i video, richiedono più energia per essere caricati e visualizzati rispetto al testo semplice;
- Risorse del sito: L'uso di script, plugin e animazioni sul sito può richiedere risorse aggiuntive e aumentare il consumo energetico;
- Dispositivi degli utenti: Anche i dispositivi utilizzati per accedere ai siti web hanno un ruolo nei consumi energetici. I dispositivi più vecchi o con batterie scariche potrebbero richiedere più energia per caricare le pagine web.
Come ridurre l’impatto ambientale di un sito web
Per ridurre l'impatto ambientale dei siti web e dei consumi energetici associati, ci sono alcune strategie che possono essere adottate:
- Ottimizzazione del sito: Ridurre la dimensione delle immagini, utilizzare formati di file più efficienti, ridurre il numero di richieste al server e ottimizzare il codice del sito possono aiutare a ridurre i tempi di caricamento e i consumi energetici;
- Utilizzo di server e data center verdi: Alcune aziende di hosting offrono opzioni di server che utilizzano energie rinnovabili o tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico;
- Contenuti più leggeri: Evitare l'uso eccessivo di animazioni, video e immagini ad alta risoluzione, preferendo invece contenuti più leggeri in termini di consumo energetico;
- Sviluppo sostenibile: Quando si sviluppa un sito web, è possibile scegliere strumenti e tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico e sostenibile;
- Consapevolezza degli utenti: Informare gli utenti sull'importanza di ridurre il consumo energetico durante la navigazione, ad esempio suggerendo loro di disattivare l'auto-play dei video o di utilizzare il "modo notturno" su dispositivi con display OLED.
Molte aziende e organizzazioni stanno diventando sempre più consapevoli dell'impatto ambientale dei siti web e stanno adottando misure per ridurre i consumi energetici e adottare pratiche più sostenibili. La consapevolezza e la responsabilità di tutti, sia da parte degli sviluppatori che degli utenti, possono contribuire a rendere Internet e i siti web più ecologici.